Battaglia d’agosto sul nuovo Senato

Il Corriere della sera: “Battaglia sul nuovo Senato. La minoranza Pd presenta gli emendamenti. Renzi: non ci fermeremo”. “Riforme. Gotor: un accordo preventivo sulla via tracciata da Grasso. Dibattito sulla lettera di Napolitano”.
In alto: “Internet veloce, piano da dodici miliardi. ‘Ora gli operatori si mettano in gioco’. L’annuncio del premier.Spesa assistenziale, meno soldi alle famiglie più povere”.
A fondo pagina: “‘Ho rischiato la vita ma aprite il Cocoricò’. A 18 anni finì in coma per l’ecstasy, poi il trapianto al fegato: ora il mio sballo è la pizza”.
In prima anche una lettera appello di Emma Bonino, Pier Ferdinando Casini, Fabrizio Cicchitto, Massimo D’Alema, Giorgio Tonini, Antonio Martino: “I figli di Gheddafi e le torture inaccettabili”.

La Repubblica: “Sud, investimenti per 100 miliardi senza vincoli Ue”. “Riforme, Renzi sfida i ribelli Pd: rivedrò Fi. Rai, sì a Dell’Orto dg. Grillo attacca la Maggioni”.
Di spalla le commemorazioni di Hiroshima: “L’ultima tentazione di Obama.A Hiroshima contro l’atomica”.
A centro pagina gli annunci del governo sulla banda larga: “Tlc, il.grande riassetto di Internet. La banda ultralarga in tutta Italia”.

Il Sole 24 ore: “Banda larga, sbloccati i primi 2,2 miliardi. I bandi partiranno a ottobre in 6800 comuni. Il.Cipe vara la prima tranche del piano da 5 miliardi. Renzi: ora gli operatori si mettano in gioco”.
Di spalla: “Il cda Rai vota all’unanimità Campo Dall’Orto direttore generale. Parte l corsa alle nomine interne”.

La Stampa: “Campo Dall’Orto dg. Prove di dialogo Renzi-Berlusconi. Il leader di Fi: ‘Se il Pd non ha i numeri, nuova maggioranza’”.
A centro pagina: “Il.Canale di Suez.raddoppia. La sfida dell’Egitto di Al Sisi”.

Il Giornale: “Renzi insabbia la verità su Roma.La relazione è pronta ma il premier la chiude in un cassetto fino a fine agosto. Nuovi verbali: mezza giunta di Marino a libro paga di Buzzi”.
Sulla Rai il “dubbio”, rubrica di Piero Ostellino: “Buono il risultato, ma il metodo Rai è da Ventennio”.

Riforme

Dopo la lettera di ieri del senatore ed ex Presidente Napolitano, Il Corriere prosegue il dibattito sulla riforma del Senato e in particolare sul nodo della elezione diretta dei senatori oltre che su altri “paletti” posti dai “ribelli” del Pd.
Oggi Ettore Rosato, capogruppo Pd, intervistato, dice che “la riforma del bicameralismo perfetto è il motivo stesso per cui questa legislatura è ancora in corso”, ribadisce che la riforma “può essere migliorata ma abbiamo anche diritto di capire se c’è qualcuno che pensa di avere diritto di veto”.
Con una lettera il capogruppo di Fi Paolo Romani, a partire dalle “interessanti e autorevoli” parole di Napolitano, spiega che va bene il superamento del bicameralismo ma “è necessario oggi individuare una modalità di elezione” che garantisca al nuovo Senato “legittimità e rappresentatività”.
Su La Stampa una intervista a Sandro Gozi, sottosegretario con delega all’Europa: “‘Basta agguati. La minoranza del partito cerca soltanto visibilità'”.

Su La Repubblica viene intervistato Roberto Calderoli che ha presentato oltre 500 mila emendamenti. Spiega che “prima di tutto resto” ci sarà un ordine del giorno che propone l’introduzione della elettività dei senatori, ristabilisce le funzioni del Senato e reintroduce i “pesi e contrappesi perché altrimenti è una dittatura”.
Sulla stessa pagina La Repubblica titola: “La mossa di Renzi. ‘Sulle riforme ho i voti ma vedrò Forza Italia”. “A settembre consultazione con i gruppi. Emendamenti della minoranza Pd. Bersani: dissenso non è Vietnam”.
Anche su La Stampa: “Renzi e Berlusconi, torna il dialogo. ‘Ma non sarà un nuovo Nazareno’. Il leader di Forza Italia : Se non ha i numeri proponga un’altra maggioranza. A quel punto pronti a discutere del programma, non dei singoli provvedimenti”.

Un “retroscena” su Il Giornale: “Berlusconi: ‘Macché patto, restiamo all’opposizione’. Il leader di Forza Italia smentisce nuove intese con il Pd. ‘È la legge che impone un consenso ampio sulla Rai’. Riforme, Brunetta contro l’intervento di Napolitano”.

Sud

Su La Repubblica: “Ecco il piano per il Sud: soldi fuori dai vincoli Ue e solo a chi sa spendere”. Oggi si terrà la Direzione Pd dedicata al Mezzogiorno e il premier proporrà una via per “sbloccare 100 miliardi. Si pensa a sgravi selettivi per chi assume”. Sulla stessa pagina una intervista a Maurizio Landini: “‘Non basta il turismo, bisogna fermare l’addio all’industria. Non possiamo perdere settori industriali.Alcune aziend sono di eccellenza”. Cita l’aeronautica, la meccatronica, l’auto.
Sul Messaggero, sotto il titolo “Al Mezzogiorno non servono risorse ma competenze”, Francesco Grillo torna sul tema del sud e del suo capitale umano e su cosa serva “per poter un giorno risparmiarsi la periodica liturgia degli appelli a ‘fare presto perché il Sud sta sprofondando'”.
“Il problema del Mezzogiorno non e’ di risorse; ma, come ci continuerebbe a rimproverare Gaetano Salvemini se potesse osservarci, di competenze e responsabilita’ di una ‘classe dirigente’ inadeguata – politica e amministrativa , locale e nazionale – che , anzi , nelle risorse – spese poco e male – ha trovato l’ossigeno – finanziario e politico – che l’ha tenuta in vita”.
Sul Corriere un contributo di Michele Salvati: “Attuare le riforme al sud è più difficile”.

E poi

Sul Canale di Suez che raddoppia Maurizio Molinari su La Stampa scrive che “Al Sisi mostra la sua grandezza” ma “molti analisti restano scettici sulla utilità dell’investimento”.
Su La Repubblica si legge invece del “sogno di Obama”, ovvero “una visita al santuario della follia atomica”, in occasione del prossimo G7 in.Giappone nel maggio 2016. Ieri infatti per la prima volta un inviato del governo Usa ha partecipato alla commemorazione ad Hiroshima.

Su La Repubblica, con copyright.Suddeutsche Zeitung, una intervista all’artista e dissidente.cinese Ai Weiwei, che ha di recente riavuto il.passaporto dal suo Paese.Si trova in questi giorni in Germania. “‘Sono un pericolo per il regime di Pechino. E se la Cina non cambia finirà per crollare'”.

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