Dall’Iran agli Stati Uniti con “Se non ora quando”

 

Per il premio Nobel per la pace iraniana Shirin Ebadi, “le donne italiane meritano un paese migliore”, mentre secondo l’ambasciatore americano David Thorne, rappresentante in Italia di Barack Obama, “le donne sono la chiave per poter superare la crisi economica e parte fondamentale di una sana democrazia”.

Sono alcuni dei messaggi di sostegno giunti per Se Non Ora Quando, il movimento che a febbraio ha portato nelle piazze italiane più di un milione di donne per rivendicare dignità e diritti e l’11 dicembre ha deciso di tornare in piazza in tutto il paese. Obiettivo delle manifestazioni è riportare le donne al centro del dibattito politico italiano, far capire che senza di loro non c’è crescita, che l’uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne e che per questo serve una democrazia paritaria.

Scrive la Ebadi: “Amo l’Italia, per averla visitata molte volte, anche di recente, ma so bene che le donne italiane meritano un paese migliore. Finalmente è nato un movimento come il vostro: Se Non Ora Quando segna il ripristino della dignità per un paese come l’Italia. Continuate così”. Thorne sottolinea che “negli Stati Uniti, in Italia e in qualsiasi altro paese le leggi, le tradizioni e le pratiche che rafforzano la discriminazione di genere non solo sono ingiuste ma impediscono anche la crescita economica”.

Fra gli altri messaggi arrivati quello dell’Iniziativa delle donne Nobel, guidata da Jody Williams: “Se Non Ora Quando sta conducendo la sua autorevole battaglia non violenta per i diritti delle donne in Italia. Questa è stata la novità straordinaria della scena italiana nel 2011. Come sapete benissimo, la piena partecipazione delle donne nel vostro paese, come in tutte le nazioni, è ingrediente fondamentale allo sviluppo della democrazia”, scrive la presidente dell’associazione che riunisce tutte le premio Nobel per la pace.

A Roma a piazza del Popolo a partire dalle 14 saranno affrontati i temi del welfare, dell’economia, del lavoro e della rappresentanza. Un momento significativo della manifestazione sarà il ricordo delle cinque operaie morte a Barletta sul posto di lavoro. Sul palco saliranno, tra le altre, Chiara Saraceno, Francesca Comencini e Annamaria Testa. Non mancherà la musica, con l’Orchestra Sinfonica Europa Musica e le performance di Emma, Erica Mou e Paola Turci accompagnata alla batteria da Marina Rei.

Nel resto d’Italia molti comitati locali SE NON ORA QUANDO organizzeranno incontri sugli stessi temi. A Torino in contemporanea con Piazza del Popolo ci sarà una manifestazione dei comitati SNOQ del Piemonte in Piazza Castello.

Il comitato di Venezia aspetterà le donne del Triveneto alle 10:30 a Stazione Santa Lucia per sfilare verso Campo san Geremia. A Modena un corteo sfilerà per le vie della città per fermarsi in diversi punti e a ogni tappa si parlerà di un tema diverso, così come a Perugia. A Ravenna le donne creeranno una “bacheca delle idee” in cui ciascuna potrà scrivere le proprie proposte per il futuro dell’Italia. A Genova e Sassari saranno proiettati video e documentari. I comitati di Bologna, Napoli, Terni e altre città confluiranno invece su Roma e Torino.

 

Ulteriori informazioni sul sito www.senonoraquando.eu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *