L'ASINO DI BURIDANO

Massimo Parodi

Professore di Storia della filosofia medievale all'Università Statale di Milano.

Fedro

Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l’agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: “Perché osi intorbidarmi l’acqua?”

La situazione politica italiana sembra al momento una favola di Fedro. Ci sono i falchi che si oppongono alle colombe. I primi sostengono che si possa votare contro l’ipotesi che l’acqua scorra da monte verso valle, mentre i secondi credono che si possa solo fare pressione sull’agnello perché smetta di bere. Si fa avanti un mediatore; non si capisce bene come intenda mediare, ma subito viene definito camaleonte.
Sembrava sufficiente, ma il cardinale che se ne va dalla segreteria di stato vaticana decide di dare il proprio contributo e afferma di essere stato vittima di corvi e vipere.
Tornano in mente gli anni passati quando protagonisti erano margherite, querce, ulivi. Chissà se il passaggio dalla flora alla fauna rappresenta un passo avanti?
La morte delle ideologie sembra generare storia naturale.

  1. Flora o fauna che sia, a me paiono solo forme di omologazione, e la morte delle ideologie a me sembra assomigliare sempre di più a la notte in cui tutte le vacche sono nere

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