Razzismo a Euro 2012?

La partita tra Grecia e Germania è stata caricata di significati politici, al punto che la BBC l’ha definita “The bailout game” e la copertura giornalistica è andata ben oltre le cronache calcistiche, con Greek Reporter che si è lamentata per l’eccessiva attenzione della Bild sui momenti fuori dal campo della squadra greca.

Prima della partita tra Inghilterra e Italia, i media inglesi hanno giocato sugli stereotipi; dopo il risultato, tra i blog dell’Independent è spuntato un post che bacchettava La Gazzetta dello Sport per la vignetta di Balotelli, rappresentato come King Kong alla conquista non dell’Empire State Building, ma del Big Ben.
Il razzismo ha più volte oscurato questa quattordicesima edizione, ma non è mancata la reazione della UEFA. Ciononostante, Euro2012 sarà rimpianto, almeno stando al commento di John Leicester, Sport Columnist dell’agenzia Associated Press, che ha firmato un “Elogio funebre per un fantastico Euro 2012”, in vista dell’ampliamento delle squadre in gara – da 16 a 24 – a partire dal 2016: il torneo, diluito, non sarà più così appassionante.

Egitto
Domenica Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani, è stato proclamato, una settimana dopo il voto, il vincitore delle prime elezioni democratiche della storia del Paese. Il New York Times martedì ha raccolto sette firme autorevoli in un dibattito per rispondere alla domanda “Can the Muslim Brotherhood unite Egypt?”. Sul sito della rivista Dissent, un articolo di Hazem Kandil si interroga sul futuro dell’Egitto: quella a cui si sta assistendo è semplicemente la ricostituzione di un bilanciamento tra i blocchi di potere e tutto si giocherà sul rapporto che i Fratelli Musulmani instaureranno con i militari e con la polizia.

Il potere del particolare
Un editoriale di David Brooks pubblicato il 26 giugno sul New York Times, che, metaforizzando la carriera musicale di Bruce Springsteen, invita i leader politici a fondare la propria sul recupero delle proprie radici, sull’esaltazione dei propri luoghi, delle proprie terre, dei propri profumi. È un appello a lasciar perdere i tentativi di essere leader di tutti nella comunità globalizzata: “Be distinct and credible. People will come.”

Salman Rushdie
Salman Rushdie e la fatwa che l’ha colpito dalla pubblicazione de I versi satanici saranno protagonisti di un videogioco sviluppato dall’Islamic Association of Students, dal titolo The Stressful Life of Salman Rushdie and Implementation of his Verdict. Lo scopo è veicolare alle nuove generazioni è “diffondere alle nuove generazioni il messaggio della sua ‘colpa’”, come spiega il Guardian.

Nora Ephron
Nel giorno della morte della sceneggiatrice americana Nora Ephron, il web pullula di omaggi. Vi  proponiamo quello di The Atlantic, che la ricorda come “The funniest feminist”. L’Huffington Post propone un mashup dei film che ha scritto; il Daily Beast una collezione delle sue migliori citazioni.

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