Il giorno di Capodanno, all’età di settant’anni, è mancato il sociologo Ulrich Beck, stroncato da un infarto. Nel corso di più di quarant’anni di attività scientifica, da ultimo presso l’università di Monaco e la London School of Economics, Beck ha elaborato, con linguaggio preciso e pregnante, nuove categorie analitiche per la comprensione del presente. Il testo più spesso associato al suo nome è La società del rischio, un libro di straordinario impatto sulla cultura contemporanea, tradotto in trentacinque lingue. Beck comprende la società industriale avanzata come un contesto di “irresponsabilità organizzata”, in cui la produzione sociale di ricchezza comporta anche la produzione di rischi, con nuovi conflitti che si aggiungono a quelli distributivi. La modernità della società del rischio è […]
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Ci ha lasciato Beck,
Mi sento incerto, voglio cambiare
Dal numero 67 di Reset (settembre – ottobre 2001) La percezione del rischio globale potrebbe addirittura diventare una fonte di riforme per modellare il futuro. Per questo il punto chiave […]
Una prospettiva globale: oltre la società del lavoro
Dalla tavola rotonda organizzata nel gennaio 2001 da Reset in occasione della uscita di quattro diversi volumi in italiano di Ulrich Beck, La società del rischio, Europa Felix (da Carocci editore), I rischi della […]
I rischi della stupidità globale
Ulrich Beck è un esploratore del tempo nuovo che si muove all’insegna del “rischio” – Risiko, come si dice in tedesco – fin dai giorni in cui “rischio” voleva dire […]
Il lessico di Ulrich Beck
In occasione della uscita di quattro diversi volumi in italiano di Ulrich Beck, La società del rischio, Europa Felix (da Carocci editore), I rischi della libertà (il Mulino), Il lavoro […]
La società globale del rischio.
Una discussione fra Ulrich Beck e Danilo Zolo
Questa conversazione è stata pubblicata nel Numero 53 (Marzo-Aprile 1999) di Reset con il titolo “Pensare globale“. 1. Verso una nuova modernità D.Z. C’è a mio parere una profonda […]