Domenica 8 luglio, la tradizionale articolessa di Eugenio Scalfari è dedicata a un colloquio con il terzo Super Mario, Draghi. Il “fondatore” cerca l’italiano che guida la Bce per scambiare con lui “sensazioni e opinioni”. Tra la riduzione del tasso di sconto, le preoccupazioni della Lagarde e la Merkel in minoranza in Germania, Scalfari ci piazza una domanda sulla recente Italia-Spagna agli Europei. «Hai visto la partita?» «No, non ho visto niente». E vabbe’. «Il calcio non è il mio forte – confessa Draghi – Però mi stupisce, quattro a zero. E con la Spagna…». So che sono campioni del mondo – spiega Draghi a Scalfari – ma poco o nulla di più. Come a dire, gli azzurri mica hanno perso con una potenza del calcio mondiale, ma con quei poveretti degli spagnoli, la “s” dei famigerati Pigs (che peraltro si sono comportati più che bene a Euro2012, Italia, Spagna e Portogallo in semifinale, Grecia qualificata contro la strafavorita Russia).
La défaillance del presidente della Bce mi ha ricordato quando Livia Turco, Pd ed ex ministro, rispose a Luca Telese che non aveva idea di chi fosse Fabrizio Corona. «Si vede che non legge i giornali» si piccò l’allora fidanzato di Belen e in molti s’indignarono per il presunto snobismo della signora piemontese.
Cosa diranno oggi dell’ignoranza di Draghi per “la Roja”? Peggio non conoscere Corona o Xavi, Iniesta e Casillas?