“Il pensiero va innanzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini.” Con queste parole Sergio Mattarella si presenta agli italiani come dodicesimo presidente della Repubblica. È sabato 31 gennaio 2015 e il Parlamento riunito in seduta comune l’ha appena eletto con 665 voti che equivalgono a poco meno dei due terzi dell’assemblea. Dalla Sala Verde della Congiunta, dove la Presidente della Camera Laura Boldrini gli comunica ufficialmente l’avvenuta elezione, Mattarella manda il suo pensiero agli italiani, senza aggiungere altro. Solo un inciso, prima di fuggire via dalle telecamere: “È sufficiente questo”. Incastonato tra le ultime tre parole è il carattere del primo capo dello Stato di origini siciliane: “sobrio ma attento alle necessità della gente”, commenta il vicesegretario del […]
Alla quarta stravince Mattarella
Un sobrio cattolico al Quirinale
