L’Indonesia ha saputo uscire dai difficili anni della dittatura e reagire alla crisi finanziaria della fine degli anni Novanta, continuando a costruire un modello di convivenza in grado di contenere pacificamente le spinte centrifughe e l’emergenza dell’islamismo radicale. Un bilancio positivo con molte luci ma ancora con qualche ombra. Ne parlano nel nostro dossier Emanuele Giordana che disegna un quadro ampio e complesso e Paolo Affatato con un’intervista ad Ahmad Syafii Maarif, già leader di Muhammadiyah, la seconda organizzazione islamica più importante dell’Indonesia, e un’analisi su islam politico e pluralismo.

Credit: Adek Berry / AFP

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