“Verso le dieci o le undici di sera, gli uluuru e i kingilli arrivarono sul posto; si sedettero sul poggio e si misero a cantare. Erano tutti in uno stato di evidente sovreccitazione (every one was evidently very excited). Un po’ più tardi nella serata, gli uluuru condussero le loro donne e le abbandonarono ai kingilli, che si unirono a esse. Si introdussero allora giovani iniziati di recente ai quali venne spiegata in modo particolareggiato tutta la cerimonia e, fino alle tre del mattino, i canti proseguirono ininterrottamente. Allora ebbe luogo una scena di una frenesia veramente selvaggia (a scene of the wildest excitement). Mentre i fuochi, accesi da ogni parte, facevano risaltare violentemente la bianchezza degli alberi della gomma […]
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Un gesto senza precedenti
“La decisione di Benedetto XVI merita grande rispetto, è legittima, comprensibile e anche coraggiosa. Non mi sarei mai aspettato che questo Papa riuscisse un giorno a sorprendermi in modo positivo”: […]
Ratzinger: un gesto di coraggio che sfida la tradizione
«Un atto di coraggio» è la definizione più appropriata di un gesto, le dimissioni di Benedetto XVI, che lascia stupefatti, anche se qualche indizio era trapelato, ma senza mai diventare […]
Un messaggio chiaro: neanche il Papa è al di fuori del tempo
La notizia dimissioni di Benedetto XVI, annunciate in latino, hanno fatto il giro del mondo in pochissimi secondi. Quasi alla velocità della luce è comparsa in simultanea sui siti di […]
Archivio 2009 – I nodi da sciogliere in Vaticano
Questo dialogo è uscito sul numero di Reset di marzo-giugno 2009. «Reset»: In questi mesi diversi episodi hanno fatto discutere di questo papato, hanno sollevato critiche: da ultimo quelle dopo […]
Archivio 2008 – Küng: “Quando lo portai a Tubinga con me”
Intervista comparsa su La Repubblica il 22 maggio 2008. Fu Hans Küng, il teologo svizzero, lui, il grande critico della visione curiale-romana della Chiesa a mettere Joseph Ratzinger su una […]