Stalingrado-Aleppo

Oggi solo una rapida carrellata sui titoli di prima pagina

Il Corriere della Sera: “Nasce un caso con Berlino sul ruolo dei Parlamenti”. “Critiche tedesche dopo l’interviste a ‘Spiegel’. Poi Monti spiega: giusto il controllo sui governi”. Sul quotidiano un editoriale di Ernesto Galli della Loggia (“Non è solo una questione di soldi”.
Il titolo più grande è dedicato alla Siria: “In Siria il regime si spezza. Il premier fugge: c’è un genocidio. Gli insorti attaccano”. Secondo la Farnesina “Assad è più isolato. Assalto alla tv di Stato”. Editoriale di Franco Venturini: “Ora i ribelli si sentono a Stalingrado”.

La Repubblica apre sull’atleta italiano trovato positivo al doping. Si chiama Alex Schwazer, marciatore, oro a Pechino e ieri è stato trovato positovo all’Epo. Il titolo: “Schwazer dopato, schock azzurro. Cacciato dai giochi l’oro di Pechino. “Ho sbagliato, carriera finta”.
Dall Siria Alex Van Buren: “Siria, vacilla Assad, fugge anche il premier. Il primo ministro accusa il regime: ha ordinato il genocidio”. Renzo Guolo firma un commento: “L’ultima campana”, sulla disgregazione del potere di Assad e la defezione di Riad Hijab, fuggito in Giordania e diretto in Qatar.
E poi: “Poteri del governo, dalla Germania attacchi a Monti. Il premier precisa: mai messo in dubbio il ruolo dei Parlamenti”. “Pioggia di critiche a Mario Monti dopo le parole del presidente del Consiglio al settimanale Der Spiegel”. “L’intero mondo politico italiano si schiera contro il premier reo di aver mesos in discussione l’autonomia dei parlamenti rispetto all’azione dei governi”. Da segnalare anche il “colloquio” di Massimo Giannini con Alberto Nagel. amministratore delegato di Mediobanca. Parla dopo che l’atto d’accusa della Consob e le inchieste della magistratura sullo scandalo Ligresti-Fonsai lo chiamano in causa pesantemente. “Nagel: io contro Ligresti”.
Da segnalare in prima pagine anche un articolo sulle accuse di Antonio Di Pietro a Napolitano. Il titolo è: “Di Pietro all’assalto di Napolitano. Aveva ragione Craxi”. L’ex pm ricorda i “rapporti con Mosca”. Replica del Colle: “Provocazione assurda”.

La Stampa: “Monti, le critiche di Berlino”. “Il controllo del Parlamento non si discute”. “La replica: rispetto l’autonomia”. “Politici di vari partiti contro l’invito del premier a lasciare più libertà ai governi. Crisi dell’euro, si muovono le banche Usa”. Un retroscena di Ugo Magri: “Il professore non arretra”. E poi: “Siria, il premier fugge in Giordania e attacca Assad. ‘Il regime di Damasco sta commentendo un genocidio. Bomba alla tv di Stato”. I siti web de La Stampa e del Guardian lanciano un progetto interattivo con i lettori: “Costruiamo la mappa dei tagli alla cultura”.  Una mappa di tutte le realta che fanno cultura e stanno fallendo o rischiano la chiusura a causa della crisi.
Infine, ieri è stato ascoltato il presidente dell’Ilva Bruno Ferrante in Parlamento: “Ferrante: ora a rischio anche Genova e Novi. Il presidente dell’acciaieria avverte:se chiude Taranto si fermano tutti”:

Il Giornale: “Ecco come investire i nostri ultimi euro”. Una guida per le famiglie. “Immobili, valuta, conti deposito e azioni: i sette consigli da seguire per salvare i propri risparmi. Così si possono trovare sei miliardi per togliere l’Imu sulla prima casa”. In apertura: “Monti nei guai, getta la maschera, bufera sull’intervista di Mario Monti allo Spiegel. Lui si affretta a fare marcia indietro: sono stato frainteso. Ma ormai da Berlino è fuoco ad alzo zero contro le sue dichiarazioni: un attentato alla democrazia”. Editoriale di Vittorio Feltri: “Non odiamo la Merkel, ma il disgraziato euro. Macché anti-tedeschi”. Di spalla Di Pietro, che “si sveglia: Napolitano? Un comunista al soldo di Mosca. Dopo vent’anni rivaluta Craxi”, scrive il direttore Alessandro Sallusti. “Il voltafaccia dell’ex Pm, per non morire è costretto a resuscitare perfino Bettino”, di Paolo Guzzanti.

Il Foglio: “Di una sovranità limitata. Dibattito demenziale sull’autonomia nazionale. I tedeschi impartiscono a Monti una lezione di democrazia sul primato del Parlamento. Bersani prepara lo strappo per votare, vincere e cambiare linea”.
“La fretta del Pd di vincere per smetterla con il rigore. Pochi, porcellum e subito. L’Unità detta la linea e agita il giallo del memorandum. Sognando l’Spd”.
In apertura si parla di Egitto. “Per i terroristi nel Sinai ‘ci fidiamo di quel che farà l’Egitto’, dice Israele. Dopo l’attacco al confine'”. “Abbiamo rapporti diretti con militari e intelligence del Cairo. Comincia l’azione nella zona demilitarizzata. Il gioco di Hamas”.
Sulla Siria: “Regime crumbling”, “il premier siriano fugge all’estero, aiutato dai ribelli, destinazione Qatar. Rumors e verità sugli Assad”.

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