AVANTI POPOLI!

Alessandro Lanni

Giornalista e autore di "Avanti popoli! Piazze, tv, web: dove va l'Italia senza partiti" (Marsilio 2011) e "Enigma Grillo" (40K - Unofficial 2013) http://40k.it/enigma-grillo

Matrimoni gay, immigrazione, disoccupazione: l’opinione pubblica Ue va a destra

L’opinione pubblica europea si sta spostando verso destra, ma in ordine sparso. Da una parte cresce la xenofobia, dall’altra l’insofferenza per i disoccupati, da un’altra ancora il rifiuto per i matrimoni omosessuali. Come se fossimo davanti a un continente impaurito ma da cause diverse, timori su cui pesano crisi economica e al tempo stesso eredità culturali che fanno fatica a cambiare.

Questa fotografia emerge dall'”Inchiesta sullo spostamento a destra delle opinioni pubbliche europee”, una ricerca (qui il pdf) realizzata dalla fondazione Jean Jaurès nel maggio 2013 su un campione di 4512 cittadini europei pescati in Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Svizzera e Italia.

Vediamo qualche punto che ci ha colpito.

Per esempio, è interessante notare come sul tema dei matrimoni e dell’adozione per coppie omosessuali l’opinione pubblica in alcuni paesi europei sia omogenea (cittadini di destra e sinistra la pensano allo stesso modo), mentre in altri la forbice è enorme. Per dire, il caso limite del primo tipo è l’Olanda (dx e sx d’accordo all’87%). Al contrario in Italia, l’opinione favorevole è spaccata tra destra e sinistra (sinistra 63% e destra 22%). Una distanza che caratterizza in particolare i paesi mediterranei (appunto il nostro ma anche Francia e Spagna).

matrimoni omosessuali

Altra domanda dove è presente una certa variabilità tra le opinioni pubbliche nazionali è quella economica. Di fronte all’alternativa “più Stato o più mercato?”, gli europei si dividono. Quasi a metà in Olanda, in Italia due terzi della popolazione vorrebbe l’intervento pubblico sul mercato.

più stato o più mercatoUlteriore dato interessante è quello che esce dalla domanda “ci sono troppi immigrati nel tuo paese?” rivolta ai simpatizzanti di sinistra. In Belgio, praticamente 3 su 4 sono convinti che siano troppi, in Italia molti di meno, il 30% di chi si autodefinisce di sinistra crede che il numero di immigrati sia oltre la soglia di tollerabilità.

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